
NEBBIE
Lei voleva solo correre
Nei contorni dei suoi muscoli
Lui rientrava in scena grigio in se
Perso in altre solitudini
E così
È ornamentale stringersi
È ornamentale un fiore
Con i cuori in trappola
Lampadine cieche e immobili
Assoli d’acqua intorno a lei
Clausure di poesie
Lei voleva solo correre
Nei contrari di quegli incubi
Dove finisce la città
Quando la nebbia in noi
Controlla ogni verità
Dove finisce la città
Quando la nebbia in noi
Cancella ogni identità
Con i cuori in trappola
Lampadine cieche e immobili
Assoli d’acqua intorno a lei
Clausure di poesie
Dove finisce la città
Quando la nebbia in noi
Controlla ogni verità
Dove finisce la città
Quando la nebbia in noi
Cancella ogni identità
ACROBATI
Ladri di vento e di coriandoli
Per non morire d’ora in poi
Non sono in onda sono qui con te
Sui tetti come acrobati
Adesso è acre smettere
Ho voglia di dipingerti
Vestita d’oro d’acqua e di maternità
Ho voglia di dipingerti
E il nero in me non duole ormai
In piena luce guardami
Il nero in me è al suolo ormai
In piena luce stringimi
Sarà fantastico per noi
Baciarsi qui senza pietà
È lieve e ha fascino
Ho voglia di dipingerti
Vestita di maternità
E il nero in me non duole ormai
In piena luce guardami
Il nero in me è al suolo ormai
In piena luce stringimi
Sarà fantastico per noi
Baciarsi qui senza pietà
È lieve e ha fascino
ESTATE
Quando entrai era qui
Disegnava voci in fondo agli alberi
Io lasciai che mi guardasse
Senza dire niente lei
Si avvicinò
Nelle note verdi e nere
Delle sue risate amare
Piantagioni sterminate di elettricità
E poi
Nel respiro delle onde
Lastre di silenzio e argento
Le spalle scoperte e un’ora
Per non ritornare più
È solo l’estate che si allontana
Quando poi mi svegliai
Eravamo nudi sulle ceneri
Di un’estate che ormai stinge
Che ci ha resi unici
Non ritornerà
Non ritornerò
Nelle note verdi e nere
Delle sue risate amare
Piantagioni sterminate di elettricità
E poi
Nel respiro delle onde
Lastre di silenzio e argento
Le spalle scoperte e un’ora
Per non ritornare più
È solo l’estate che si allontana
LEXOTAN
Non ho più stile
Manovro verso il basso
Mentre lei gioca
E insegue origami
Di nuvole
Non dormo e spingo
Colori stanchi ovunque
Qualcuno fuma
Citando le mie ansie
Di nuovo lei
Adoro le tue liriche
Adoro il taglio dei tuoi occhi
Morbida addolciscimi
Morbida addormentami
LUMINOL
La luce trema e gocciola
Tra le tue mani sanguina
Tu che ricami frasi per l’addio
Farfalle nere come te
Con eleganza indossano
Il lutto di un volo livido
Immobile in 30 secondi di blu
Le sue parole al luminol
Tra i tuoi ritratti insistono
E in uno specchio cerchi le sue colpe.
Farfalle nere cadono
Senza rumore crollano
Tu che rimani e incrini l’iride
Così tu sei dove non c’è più luce per te
Perché tu sei dove non puoi più credere in te
Immobile in 30 secondi di blu
EVAPORA
Rami di betulle
Pavimenti d’acqua
Le sue labbra non uccidono
Avarie negli occhi
Leviga le ombre
Lei che vira libra e anticipa
Sarò come immobile
Come fossi immobile
Io tra i tuoi nei
Mi accenderò
Sarò come immobile
Come fossi immobile
Io tra i tuoi nei
Mi muoverò
Io bilancio il bianco su di te
Bilancio il bianco su di te
Sulla tua pelle di ceramica
È un attimo
Un battito
Un fremito
Che accelera
Inquadrami
Inquadrami
Evapora
Io bilancio il bianco su di te
Bilancio il bianco su di te
Sulla tua pelle di ceramica
L’ALBA
Seduti in riva
A questa notte bianca
Origlio l’alba sull’oceano
Sento i tuoi passi sotto le mie dita
Non so chi sei
So che ti amerò
Io volo giù
Io volo giù
A cullare i tuoi occhi
Allontanando i tuoi orchi
Io sarò qui con te
Ovunque tu sarai
Saremo qui per te
Chiunque tu sarai
Sei tu che abiti
Tutti i miei sogni
Nel grembo caldo
Della notte
Sento che danzi
Sotto la mia pelle
Non so chi sei
So che ti amo già
Io sarò qui con te
Ovunque tu sarai
Saremo qui per te
Chiunque tu sarai
Attraversami la vita
Attraversami la vita
Nei tuoi occhi io miglioro
Io miglioro se tu ci sei
Nei tuoi occhi io miglioro
Io miglioro insieme a te
Sarò per te come se fosse
Più semplice l’Everest
MICROCLIMA
Sarò per te inevitabilmente docile
Perché tu sia decisamente
Affine all’estasi
Un’oasi
E poi arrendersi
Tra tele e petali
Il clima è splendido
Sorseggio il limite
Piume d’angeli
È un miracolo
Sei qui con me
Qui con me
E insieme vincere
Le nostre origini
Sciami di lucciole
Ci precedono
Cristalli e liquidi
Smalti blu e acrilici
Mi assomigliano
E infine contamina
Con te
Con te
Ogni volta che vorrei
Ogni volta
È un brivido con te
Con te
Piume d’angeli
È un miracolo
Sei qui con me
Qui con me
LE FRESIE
A piedi nudi nei tuoi occhi
Io implico il mio nome per te
Io rido per smentire il buio
E il cielo ingrato piove contro di noi
Oggi fioriscono le fresie
La neve arrivò sulle nostre voci
Congenite lenzuola bianche
Io rido per sminare il vuoto che c’è
Con cura muovi le tue mani
Semplificando i tuoi versanti per me
Oggi fioriscono le fresie
La neve arrivò sulle nostre voci
BONSAI
Non cresco non voglio
Lei regna su di me
Che sfilo con grazia
Tra raffiche di flash
Io sorrido solo per estetica
Non esco non posso
Sorveglia su di me
Che poso divina
Sublime e fragile
Io sorrido solo per estetica
Tutto è sbagliato e guardano
Tutto è sbagliato e guardano noi
Sarò la tua bambina senza età
Sarò la tua bambina senza età
Anche se la stella piange ormai
Sferro la mia gioia su di te
Traiettorie liquide
Traiettorie liquide
Anche se la stella piange ormai
Sferro la mia gioia su di te
Traiettorie liquide
Traiettorie liquide
Vengono giù
Giù
Non cresco non voglio
Lei regna su di me
Che sfilo con grazia
Tra raffiche di flash
Io sorrido solo per estetica
Non esco non posso
Sorveglia su di me
Che poso divina
Sublime e fragile
Io sorrido solo per estetica